martedì 18 febbraio 2014

World cafè cicloturismo _ turismo attivo

Organizzare la regia del territorio
Un territorio riesce a fare rete se si organizza.
Allo stato attuale è particolarmente sentito, da parte dei piccoli comuni, una sorta di isolamento in cui si trovano ad operare, facendo emergere quasi una contrapposizione con i comuni più grandi, che sembrano avvantaggiarsi dell'isolamento dei primi.
Occorre superare tale dualismo attraverso la proposta di avere un organismo sovraordinato e terzo, che faccia da motore per tutte le iniziative che coinvolgono le varie amministrazioni ricomprese nell’ambito territoriale dello steso.
Prodromica la realizzazione, almeno sulla carta, di un “macro-comune” identificato appunto con il territorio d’elezione de “I Colli di Coppi”, che si riconosca nel protocollo d'intesa siglato e che approfondisca gli aspetti organizzativi con attribuzione di competenze specifiche ed eventuali deleghe rappresentativa in Regione, almeno per quanto riguarda la presentazione di domande di accesso ai finanziamenti UE che potrebbero ricadere sull’intero territorio.
Emerge come necessità primaria l'esigenza di una guida unitaria che fornisca indirizzi d’azione, assistenza operativa e che governi il sodalizio attraverso un meccanismo solidaristico tra comuni di differenti dimensioni.
Ai comuni di dimensioni maggiori è richiesto, in funzione di maggiori strumenti e capacità di cui dispongono, di mettere in campo risorse organizzative  per obiettivi di ampio respiro che riguardino l’intero territorio.
I comuni più piccoli costituiscono la rete di diffusione e collaborazione.
La proposta è stata quella figurativa di due comuni capofila che facciano da “contenitori attrezzati” delle istanze di tutti, quindi mettendo a disposizione strumenti e capacità, mentre i comuni più piccoli potrebbero avere il ruolo di colmare il recipiente di contenuti, ossia idee e proposte, magari sotto l’impulso e con l’aiuto del “macrocomune virtuale”.

Regia, attori, ....ciak
Il territorio esprime grandi potenzialità, molto frammentate.
Le amministrazioni riconoscono e lamentano tale frammentarietà come un limite all'organizzazione di politiche territoriali, ma rilevano la medesima frammentarietà anche tra le attività economiche e il terzo settore, raramente capaci di mettere in campo iniziative condivise.
Occorre dunque, quale passo successivo, un maggior dialogo tra amministrazioni e territorio amministrato attraverso il dialogo tra comuni, aziende, associazioni, gruppi sportivi.
Esempio di questo mancato coordinamento è l’assenza di un censimento di qualsivoglia aspetto della ricettività/turismo:
 Non si sa quanti posti letto/tavola ci siano sul territorio.
 Non si sa quanti e quali itinerari/sentieri siano disponibili/praticabili sul territorio.
 Non si sa quanti e quali beni culturali/paesaggistici siano fruibili da potenziali clienti.
La somma di tutti questi “non si sa” si concretizza nella difficoltà di comunicare all’esterno del territorio i valori e le iniziative che potrebbero essere attraenti per uno sviluppo turistico.
Una delle domande in gran voga in questo periodo pare essere: “Con l’Expo cerco di portare gente a dormire a Tortona, ma poi che gli faccio fare/vedere?”.
Si assiste ad una sorta di spaesamento culturale da cui emerge un'apparente mancanza di un’identità locale che coinvolge sia gli aspetti  culturali che quelli imprenditoriali.

È opportuno cominciare a pensare, oltre alla regia condivisa, al cast degli attori, dai protagonisti principali alle comparse, fino alla scrittura del copione.

World cafè cicloturismo _ movimenti slow

Un territorio come rete di poli differenti
L'analisi delle caratteristiche del territorio ha reso manifesti la frammentarietà delle azioni, il campanilismo tra i poli più importanti, la relazione di subordine tra poli grandi e poli minori.
Viceversa sono emerse le opportunità legate ai primi esempi di collaborazione tra i comuni su progetti specifici, la convergenza di numerose amministrazioni attorno a tematiche condivise, la possibilità di costruire una rete territoriale basata sulle peculiarità che ciascun polo meglio esprime.
I poli emergenti di Castellania, Novi Ligure, Tortona, Volpedo rappresentano i “fari” guida attrattivi di un territorio minuto in cui si moltiplicano le esperienze di percorsi sportivi trekking, running e mountain bike, di recupero di fontanili, edicole e cappelle, di produzioni locali enogastronomiche dal timorasso alle fragoline.
Le proposte indicano:
. l'inventario delle opportunità offerte dall'intero territorio al turista;
. il rafforzamento dei poli di attrazione  indicati come “fari” del territorio;
. la creazione di collegamenti a mobilità lenta tra i poli principali e i poli minori e tra di essi, attraverso adeguata cartellonistica coordinata e unitaria;
. manutenzione di sentieri e creazione di punti di ristoro
. il coordinamento della comunicazione turistica tra centri minori e poli principali;
. la riduzione della frammentarietà delle azioni e dei progetti turistici a livello di singoli comuni;
. la creazione di nuovi punti territoriali di interesse turistico basati sui reali talenti disponibili;
. la comunicazione attraverso un unico portale/sito per tutta la rete di comuni

Un territorio in cui respirare l'aria del campione
Un territorio caratterizzato dalla molteplicità dei contenuti culturali, enogastronomici e paesaggistici trova il punto d'incontro attraverso un'idea di turismo alternativa all'offerta destinata al turismo di massa: respirare l'aria del campione.
Un territorio in cui la lentezza permette al meglio di “sentire l'aria” che ha sferzato il viso dei campionissimi e respirare un'atmosfera unica, magari vivendo l'esperienza accanto ad un campione contemporaneo del ciclismo: 
È questa l'offerta che il territorio può offrire ad un turismo di nicchia qualificato numericamente in espansione.
L'offerta si estende dall'esperienza ciclistica alla valorizzazione dei prodotti locali, al rafforzamento di sagre e feste, alla comunicazione dei valori culturali e sociali del territorio. 
Affinché ciò si realizzi si propongono:
. rafforzamento dei caratteri distintivi del territorio;
. definizione di un marchio turistico legato alle vicende del ciclismo storico;
. identificazione del target di riferimento cui indirizzare le azioni di comunicazione;
. segnaletica e navigazione gps dedicata;
. integrazione del sito Piemonte ciclabile con le informazioni turistiche riguardanti itinerari, percorsi, appuntamenti;
. organizzazione di “passeggiate col campione” alla scoperta del territorio con guida esperta;

. comunicazione coordinata e sistema di prenotazione e acquisto on-line unificati.

Un territorio con una guida condivisa
Il territorio “in cui respirare l'aria del campione” si riunisce attorno a questa visione per realizzare  insieme un progetto di interesse sovra locale.
Sono le amministrazioni comunali a condurre insieme il gioco attraverso una cabina di regia condivisa e unica, presso la quale far convergere competenze, progetti, esigenze, proposte.
Ciascun comune dovrebbe dotarsi di una figura di riferimento al suo interno, esperta ed appassionata, capace di dialogare con la cabina di regia per lo sviluppo di tutte le azioni collegate allo sviluppo turistico territoriale.
L'obiettivo è quello di attivare progetti coordinati  dalla cabina di regia attraverso la guida di obiettivi condivisi.
Affinché ciò si verifichi è necessario rafforzare il dialogo tra comuni.
Alle amministrazioni comunali spetta inoltre il compito di coordinamento e guida delle attività economiche interessate allo sviluppo turistico.
Si rileva come vi sia discontinuità nel dialogo tra le amministrazioni e le imprese e tra le imprese stesse.
Nuovi progetti dovranno essere pensati per il coinvolgimento delle attività economiche e per il rafforzamento delle relazioni virtuose tra di esse.

Si menziona come caso di successo a cui guardare il caso di Barolo: iniziativa di successo a guida imprenditoriale.

Un territorio dedicato al turista a corto raggio
Il fenomeno della mobilità lenta, oltre ad essere  apprezzato a livello internazionale, offre numerose opportunità di sviluppo a livello locale.
La passeggiata domenicale, il fuori porta del week end, la fuga dalla città, inducono a valutare l'opportunità di coinvolgere un potenziale fruitore del territorio nelle immediate vicinanze del territorio dei colli di Coppi.
Si considera a tal proposito importante l'investimento sui giovani, ed in particolare dei bambini e ragazzi in età scolare, al fine di diffondere il senso di appartenenza, di fidelizzare i futuri fruitori del servizio turistico e di offrire, nel breve termine, alle famiglie, un'offerta turistica sostenibile e di facile accesso.
Si propongono pertanto progetti di esperienza educativa da presentare alle scuole e da inserire nei calendari delle gite scolastiche.
Si ritiene inoltre importante sviluppare progetti di cicloturismo e turismo attivo specificamente rivolti ai giovani.
La creazione di un concorso di idee non professionale, rivolto ai giovani di differenti età, con tema lo sviluppo del territorio per un turismo attivo a mobilità lenta potrebbe proporre nuovi valori sul paesaggio dei colli, attivare le risorse intellettuali del territorio, creare animazione territoriale con mostre, premiazioni, eventi, migliorare la conoscenza dei luoghi.

Tale azione contribuisce alla creazione di materiale propedeutico per lo sviluppo di un programma organico di interventi rivolti alla valorizzazione del territorio per le future generazioni.

lunedì 3 febbraio 2014

A Castellania i comuni dei colli di Coppi riuniti per un World cafè sul cicloturismo

 Nel pomeriggio di ieri, domenica 2 febbraio, i sindaci sottoscrittori del protocollo d'intesa per i Colli di Coppi, si sono riuniti per un World cafè sullo sviluppo cicloturistico del territorio nella sede del Borgo di Castellania
L'evento, coordinato dal Comitato per la valorizzazione degli itinerari cicloturistici dei colli di Coppi, organizzatore della Mitica ciclostorica, è finalizzato a definire un programma di azioni concrete per la creazione di nuove opportunità di sviluppo economico e sociale attorno ai fenomeni emergenti del turismo attivo, della mobilità lenta e della valorizzazione delle produzioni locali.


Organizzato secondo le regole del World cafè, come una chiacchierata informale, l'incontro ha raccolto anche le opinioni di candidati alla guida delle prossime amministrazioni e di chi, come Alexala, lavora da anni per la promozione del territorio.
Il pomeriggio di lavori ha permesso lo scambio di opinioni e idee tra le amministrazioni comunali con lo scopo di progettare insieme il futuro di un territorio ricco di opportunità, risorse e talenti, ma carente per capacità di dialogo e comunicazione verso possibili fruitori.

Quattro tavoli di lavoro, affrontati dai sindaci in rapide sessioni di 20 minuti ciascuna, hanno approfondito i temi della ricettività, del turismo sportivo, di cultura e paesaggio, della ricerca di modelli di vita regolati dalla  lentezza.
Il coraggioso percorso intrapreso dalle amministrazioni da oltre un anno, col contributo del Comitato per i colli di Coppi, intende proseguire verso la definizione di un progetto territoriale da condividere con le attività economiche e le risorse sociali del territorio.

I primi risultati del lavoro svolto cominciano a manifestarsi con l'avvio di progetti di percorsi e itinerari destinati al turismo attivo, la realizzazione di strutture a supporto dell'attività sportiva, lo sviluppo di eventi, come la Mitica ciclostorica, giunta alla terza edizione e che quest'anno vede affiancarsi anche la Mitica Ecomaratona e gli incontri letterari sul ciclismo storico.

giovedì 16 gennaio 2014

GIRO D'ITALIA D'EPOCA Tanto pubblico al secondo incontro cicloletterario de La Mitica, a Castellania

http://giroditaliadepoca.eu/index.php/2-non-categorizzato/654-tanto-pubblico-al-secondo-incontro-cicloletterario-de-la-mitica

Tanto pubblico al secondo incontro cicloletterario de La Mitica, a Castellania

Sabato 11 gennaio, Borgo di Castellania, presentazione del libro di Giuseppe Ottonelli e Marco Porta, "PARIS-ROUBAIX. IL NOSTRO VIAGGIO NELL’INFERNO DEL NORD", Phasar Edizioni.

Sala piena e grande successo di pubblico per il secondo appuntamento degli incontri cicloletterari de “La Mitica”.Giuseppe Ottonelli e Marco Porta hanno presentato il loro libro, “Paris-Roubaix. Il nostro viaggio nell’inferno del Nord”, coordinati da Stefano Mogni. l racconti della loro entusiasmante impresa amatoriale, delle avventure e delle sensazioni che li hanno accompagnati nel percorrere una delle “mitiche” classiche ciclistiche di tutti i tempi hanno appassionato gli spettatori, che a fine dialogo hanno rivolto agli autori molte domande dimostrando come i racconti di ciclismo riescano sempre a suscitare interesse e passione.


All’ultimo minuto è arrivata la comunicazione imprevista dell’assenza di Albe Ros, che avrebbe dovuto presentare il volume “Il mio Coppi”, testo teatrale dello spettacolo portato in scena con successo da Pamela Villoresi nei teatri di tutta Italia. Il libro è stato introdotto al pubblico in sala da Filippo Timo e Giampaolo Bovone.

Al termine delle presentazioni, sempre nella splendida location del Borgo di Castellania (www.borgocastellania.it), è stato offerto un aperitivo con i vini dell'Azienda Agricola Giovanni Daglio di Costa Vescovato (http://vignetidaglio.com). Le iniziative realizzate da "La Mitica", infatti, intendono suggellare un rapporto sempre più stretto e di ampio respiro tra le diverse realtà presenti nel territorio a livello sportivo, culturale ed enogastronomico, con l'obiettivo di sinergizzare le diverse eccellenze e di favorirne la più ampia visibilità.

Il fitto programma degli incontri programmati ci accompagnerà sino alla primavera 2014 per preparare il terreno a' LA MITICA CICLOSTORICA che si svolgerà a Castellania il 28-29 Giugno.
IL PROSSIMO INCONTRO
Sabato 25 gennaio 2014-Tortona, ore 17 - Sala Convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, via Puricelli 11 Appuntamento speciale con Claudio Gregori, storico inviato de “La Gazzetta dello Sport”, autore del nuovo libro su Giovanni Cuniolo.

Il Comitato Colli di Coppi_La MITICA

LA STAMPA Sport - Castellania dedica un sabato a Coppi e alla Parigi-Roubaix. Aspettando la Mitica.


http://www.lastampa.it/2014/01/11/edizioni/alessandria/sport/castellania-dedica-un-sabato-a-coppi-e-alla-parigiroubaix-iJWlOR0UsMaqO1Hatrbq9I/pagina.html



ALESSANDRIA SPORT 11/01/2014
Castellania dedica un sabato a Coppi e alla Parigi-Roubaix. Aspettando la Mitica.
ANDREA LUPO

Aspettando «La Mitica» che si disputerà con l’arrivo della bella stagione, Castellania ritorna sulle imprese del «Grande Airone» con uno sguardo a quella Parigi-Roubaix, denominata non a caso «Inferno del Nord» e ormai intramontabile classico irto di difficoltà.

Il borgo del paese prenderà corpo, oggi a partire dalle 17, con il secondo appuntamento di valorizzazione del territorio, organizzato con le aziende agricole locali per far conoscere le eccellenze delle colline e gustare insieme alle parole, sapori e profumi immutati nel tempo.
Aspettando l'aperitivo dell'azienda Daglio, Giuseppe Ottonelli e Marco Porta presenteranno il libro «Paris-Roubaix. Il nostro viaggio nell'Inferno del Nord», un racconto appassionante di due amici che decidono di intraprendere un «tour on the road» sul pavé del mitico percorso, realizzando un sogno proibito e ripercorrendo quelle che sono ogni anno (e nell’epoca del ciclismo pionieristico molto di più) le insidie della principale classica del Nord. «La bicicletta è già un amico, la bicicletta è bella.. una frase banale, forse, ma se ci si pensa, la si elabora, ti sorprende sempre! Quasi quasi vado a fare un giro» cita la prefazione, un antipasto dal chiaro sapore d'avventura in cui i corridori, tutti nessun escluso (e sono oltre 200) decideranno di mettere in pratiche l'unica tattica possibile, ovvero mai retrocedere oltre la decima posizione sennò saranno dolori, si rischieranno forature, si potrebbe restare attardati e altro ancora. Insomma, battaglia dal primo all’ultimo metro senza tatticismi.

Ma se l'antipasto ha il sapore parisienne, il secondo riporta la mente a Tortona. Alberto Rosa, cresciuto a pane e ciclismo, a quattro anni disse «Mamma, il babbo già in cortile sta parlando di un signore molto importante che è morto improvvisamente questa mattina, si chiama Fausto Coppi» una passione legata anche alla bici Legnano che gli regalò suo nonno. Da qui nasce «Il mio Coppi», un esercizio narrativo in cui si cala nei panni del Campionissimo, andando a scavare fra parenti, amici, gregari e simpatizzanti che lo conobbero.

Gino Bailo, leggendo il testo, disse: «Non so come tu abbia fatto, ma Fausto era così». Da questo libro, rimasto inedito per due anni, era stato tratto il testo dello spettacolo teatrale «Il mio Coppi, pedala pedala» che ha esordito a Roma nell'ottobre 2011, regia di Maurizio Panici. L'autore inoltre ha deciso di far dono del proprio libro all'Associazione Fausto e Serse Coppi, che beneficerà dei proventi della vendita delle copie.

ALESSANDRIA NEWS Castellania. Successo per la letteratura sul ciclismo Sabato 11 gennaio, al Borgo di Castellania.

http://www.alessandrianews.it/tortona/successo-letteratura-sul-ciclismo-castellania-54180.html

 
Castellania
Successo per la letteratura sul ciclismo
Sabato 11 gennaio, al Borgo di Castellania, c'è stata sala piena e grande successo di pubblico per il secondo appuntamento degli incontri cicloletterari de “La Mitica”

CASTELLANIA -  Sabato 11 gennaio, al Borgo di Castellania, c'è stata sala piena e grande successo di pubblico per il secondo appuntamento degli incontri cicloletterari de “La Mitica”.Giuseppe Ottonelli e Marco Porta hanno presentato il loro libro, "Paris-Roubaix. Il nostro viaggio nell’inferno del Nord”, coordinati da Stefano Mogni.

l racconti della loro entusiasmante impresa amatoriale, delle avventure e delle sensazioni che li hanno accompagnati nel percorrere una delle “mitiche” classiche ciclistiche di tutti i tempi hanno appassionato gli spettatori, che a fine dialogo hanno rivolto agli autori molte domande dimostrando come i racconti di ciclismo riescano sempre a suscitare interesse e passione. Peccato solo per la defezione imprevista di Albe Ros, che avrebbe dovuto presentare il volume “Il mio Coppi”, testo teatrale dello spettacolo portato in scena con successo da Pamela Villoresi nei teatri di tutta Italia. Il libro è stato introdotto al pubblico in sala da Filippo Timo e Giampaolo Bovone. Al termine delle presentazioni, è stato offerto un aperitivo con i vini dell'Azienda Agricola Giovanni Daglio di Costa Vescovato, nel solco di sinergia tra sport, cultura e territorio. Il fitto programma degli incontri programmati ci accompagnerà sino alla primavera 2014 per preparare il terreno alla ciclostorica che si svolgerà a Castellania il 28-29 giugno.

Il prossimo incontro sarà il 25 gennaio con Claudio Gregori, storico inviato de “La Gazzetta dello Sport”, autore del nuovo libro su Giovanni Cuniolo.

15/01/2014
Stefano Brocchetti - redazione@tortonaonline.net

mercoledì 15 gennaio 2014

OGGICRONACA. GLI INCONTRI CICLOLETTERARI DE' LA MITICA a CASTELLANIA




http://www.oggicronaca.it/2014/01/14/castellania-tanta-gente-agli-incontri-organizzati-da-la-mitica-prossimo-appuntamento-sabato-25/

CASTELLANIA: Tanta gente agli incontri organizzati da “La Mitica”
Prossimo appuntamento sabato 25 Febbraio
Sala piena e grande successo di pubblico per il secondo appuntamento degli incontri cicloletterari de “La Mitica”.Giuseppe Ottonelli e Marco Porta hanno presentato il loro libro, “Paris-Roubaix. Il nostro viaggio nell’inferno del Nord”, coordinati da Stefano Mogni. l racconti della loro entusiasmante impresa amatoriale, delle avventure e delle sensazioni che li hanno accompagnati nel percorrere una delle “mitiche” classiche ciclistiche di tutti i tempi hanno appassionato gli spettatori, che a fine dialogo hanno rivolto agli autori molte domande dimostrando come i racconti di ciclismo riescano sempre a suscitare interesse e passione.


All’ultimo minuto è arrivata la comunicazione imprevista dell’assenza di Albe Ros, che avrebbe dovuto presentare il volume “Il mio Coppi”, testo teatrale dello spettacolo portato in scena con successo da Pamela Villoresi nei teatri di tutta Italia. Il libro è stato introdotto al pubblico in sala da Filippo Timo e Giampaolo Bovone.


Al termine delle presentazioni, sempre nella splendida location del Borgo di Castellania (www.borgocastellania.it), è stato offerto un aperitivo con i vini dell’Azienda Agricola Giovanni Daglio di Costa Vescovato (http://vignetidaglio.com). Le iniziative realizzate da “La Mitica”, infatti, intendono suggellare un rapporto sempre più stretto e di ampio respiro tra le diverse realtà presenti nel territorio a livello sportivo, culturale ed enogastronomico, con l’obiettivo di sinergizzare le diverse eccellenze e di favorirne la più ampia visibilità.


Il prossimo incontro è per Sabato 25 gennaio a Tortona, alle ore 17 presso la Sala Convegni della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona. Appuntamento speciale con Claudio Gregori, storico inviato de “La Gazzetta dello Sport”, autore del nuovo libro su Giovanni Cuniolo.

14 gennaio 2014