L'analisi delle caratteristiche del territorio ha reso manifesti la frammentarietà delle azioni, il campanilismo tra i poli più importanti, la relazione di subordine tra poli grandi e poli minori.
Viceversa sono emerse le opportunità legate ai primi esempi di collaborazione tra i comuni su progetti specifici, la convergenza di numerose amministrazioni attorno a tematiche condivise, la possibilità di costruire una rete territoriale basata sulle peculiarità che ciascun polo meglio esprime.
I poli emergenti di Castellania, Novi Ligure, Tortona, Volpedo rappresentano i “fari” guida attrattivi di un territorio minuto in cui si moltiplicano le esperienze di percorsi sportivi trekking, running e mountain bike, di recupero di fontanili, edicole e cappelle, di produzioni locali enogastronomiche dal timorasso alle fragoline.
Le proposte indicano:
. l'inventario delle opportunità offerte dall'intero territorio al turista;
. il rafforzamento dei poli di attrazione indicati come “fari” del territorio;
. la creazione di collegamenti a mobilità lenta tra i poli principali e i poli minori e tra di essi, attraverso adeguata cartellonistica coordinata e unitaria;
. manutenzione di sentieri e creazione di punti di ristoro
. il coordinamento della comunicazione turistica tra centri minori e poli principali;
. la riduzione della frammentarietà delle azioni e dei progetti turistici a livello di singoli comuni;
. la creazione di nuovi punti territoriali di interesse turistico basati sui reali talenti disponibili;
. la comunicazione attraverso un unico portale/sito per tutta la rete di comuni
Un territorio in cui respirare l'aria del campione
Un territorio caratterizzato dalla molteplicità dei contenuti culturali, enogastronomici e paesaggistici trova il punto d'incontro attraverso un'idea di turismo alternativa all'offerta destinata al turismo di massa: respirare l'aria del campione.
Un territorio in cui la lentezza permette al meglio di “sentire l'aria” che ha sferzato il viso dei campionissimi e respirare un'atmosfera unica, magari vivendo l'esperienza accanto ad un campione contemporaneo del ciclismo:
È questa l'offerta che il territorio può offrire ad un turismo di nicchia qualificato numericamente in espansione.
L'offerta si estende dall'esperienza ciclistica alla valorizzazione dei prodotti locali, al rafforzamento di sagre e feste, alla comunicazione dei valori culturali e sociali del territorio.
Affinché ciò si realizzi si propongono:
. rafforzamento dei caratteri distintivi del territorio;
. definizione di un marchio turistico legato alle vicende del ciclismo storico;
. identificazione del target di riferimento cui indirizzare le azioni di comunicazione;
. segnaletica e navigazione gps dedicata;
. integrazione del sito Piemonte ciclabile con le informazioni turistiche riguardanti itinerari, percorsi, appuntamenti;
. organizzazione di “passeggiate col campione” alla scoperta del territorio con guida esperta;
. comunicazione coordinata e sistema di prenotazione e acquisto on-line unificati.
Un territorio con una guida condivisa
Il territorio “in cui respirare l'aria del campione” si riunisce attorno a questa visione per realizzare insieme un progetto di interesse sovra locale.
Sono le amministrazioni comunali a condurre insieme il gioco attraverso una cabina di regia condivisa e unica, presso la quale far convergere competenze, progetti, esigenze, proposte.
Ciascun comune dovrebbe dotarsi di una figura di riferimento al suo interno, esperta ed appassionata, capace di dialogare con la cabina di regia per lo sviluppo di tutte le azioni collegate allo sviluppo turistico territoriale.
L'obiettivo è quello di attivare progetti coordinati dalla cabina di regia attraverso la guida di obiettivi condivisi.
Affinché ciò si verifichi è necessario rafforzare il dialogo tra comuni.
Alle amministrazioni comunali spetta inoltre il compito di coordinamento e guida delle attività economiche interessate allo sviluppo turistico.
Si rileva come vi sia discontinuità nel dialogo tra le amministrazioni e le imprese e tra le imprese stesse.
Nuovi progetti dovranno essere pensati per il coinvolgimento delle attività economiche e per il rafforzamento delle relazioni virtuose tra di esse.
Si menziona come caso di successo a cui guardare il caso di Barolo: iniziativa di successo a guida imprenditoriale.
Un territorio dedicato al turista a corto raggio
Il fenomeno della mobilità lenta, oltre ad essere apprezzato a livello internazionale, offre numerose opportunità di sviluppo a livello locale.
La passeggiata domenicale, il fuori porta del week end, la fuga dalla città, inducono a valutare l'opportunità di coinvolgere un potenziale fruitore del territorio nelle immediate vicinanze del territorio dei colli di Coppi.
Si considera a tal proposito importante l'investimento sui giovani, ed in particolare dei bambini e ragazzi in età scolare, al fine di diffondere il senso di appartenenza, di fidelizzare i futuri fruitori del servizio turistico e di offrire, nel breve termine, alle famiglie, un'offerta turistica sostenibile e di facile accesso.
Si propongono pertanto progetti di esperienza educativa da presentare alle scuole e da inserire nei calendari delle gite scolastiche.
Si ritiene inoltre importante sviluppare progetti di cicloturismo e turismo attivo specificamente rivolti ai giovani.
La creazione di un concorso di idee non professionale, rivolto ai giovani di differenti età, con tema lo sviluppo del territorio per un turismo attivo a mobilità lenta potrebbe proporre nuovi valori sul paesaggio dei colli, attivare le risorse intellettuali del territorio, creare animazione territoriale con mostre, premiazioni, eventi, migliorare la conoscenza dei luoghi.
Tale azione contribuisce alla creazione di materiale propedeutico per lo sviluppo di un programma organico di interventi rivolti alla valorizzazione del territorio per le future generazioni.
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