Premesso che:l'area geografica comprendente il tortonese, il novese e le valli Curone Grue e Ossona sono storicamente legate alla vita di due grandi campioni del ciclismo: Serse e Fausto Coppi. Il ciclismo sportivo rappresenta per quest'area un'identità fortemente radicata nella memoria storica collettiva fino ad oggi relegata ad un gruppo ristretto di amatori;nell’ambito dell’utilizzo della bicicletta nel tempo libero, il cicloturismo è una realtà sempre più diffusa a livello nazionale ed europeo tanto da raggiungere ormai il 14% del mercato turistico in Europa, con un indotto commerciale sicuramente non trascurabile, anche per le piccole realtà comunali che possono vantare attrazioni architettoniche o paesaggistiche non strettamente collegate ai centri cittadini e quindi difficilmente visitabili con altri mezzi;un'occasione per lo sviluppo identitario del territorio è rappresentata dal fenomeno del ciclismo d'epoca: un trend di successo europeo che va affermandosi anche in Italia. Unisce agli aspetti sportivi più autentici, l'interesse per la storia del ciclismo, del costume e della società, l'attenzione per il paesaggio, la valorizzazione dei prodotti eno-gastronomici oltre a rappresentare la capacità di aggregare atleti e famiglie attorno alla realizzazione di eventi di interesse nazionale.le problematiche con cui questa nuova realtà rischia di scontrarsi sono rappresentate dal traffico automobilistico, spesso caotico, veloce e pericoloso che rende impraticabile per i ciclo escursionisti le strade principali, quelle che la maggior parte della gente conosce. Diventa allora necessario pensare di realizzare degli itinerari cicloturistici che consentano a chi intraprende questa attività, di poterla effettuare su strade con poco traffico di autoveicoli e mezzi pesanti ed occorre che questi percorsi siano ben segnalati, attraverso la messa in opera di cartellonistica stradale specifica, ma anche promossa e realizzata in modo tale che non solo gli appassionati possano venirne a conoscenza, ma che diventi un patrimonio di tutti;il patrimonio delle strade rurali e delle strade bianche rappresenta una autentica ricchezza infrastrutturale per la mobilità sostenibile che necessita di ordinaria manutenzione e di interventi di conservazione e ripristino degli antichi percorsi;una prima serie di piste ciclabile in percorsi naturalistici è stata realizzata dalle Amministrazioni Comunali del territorio interessato con la collaborazione di Regione Piemonte e Provincia di Alessandria interamente segnalati;è sempre più pressante da parte delle imprese la richiesta di un più incisivo raccordo tra le Istituzioni nella formulazione delle politiche di sviluppo turistico del territorio, anche al fine di corrispondere al meglio alle esigenze del tessuto economico-produttivo locale;è opportuno attivare rapporti di collaborazione sinergica fra le istituzioni che a livello locale operano in chiave di promozione turistica al fine di dare maggiore efficacia, organicità e incisività alle singole azioni, anche in considerazione della vigente normativa regionale del settore che valorizza le istanze che esprimono, seppur localmente, una forte convergenza infra istituzionale;
considerato che:la possibilità di ampliare gli itinerari cicloturistici discende dalla collaborazione tra i Comuni del territorio individuato, con i quali sarà possibile creare una “rete cicloturistica dei colli di Coppi”, con percorsi articolati e differenti, ma in relazione di continuità;a tal fine, dopo una serie di incontri per la discussione di un progetto comune,i comuni di Castellania, Costa Vascovato, Carezzano, Avolasca, Cerreto Grue, Paderna, Villaromagnano, Montegioco, Spineto Scrivia, Gavazzano, Borghetto Borbera, Garbagna, Sarezzano, Cassano Spinola, Villalvernia, Carbonara Scrivia, Montemarzino, Berzano, Monleale, Volpeglino, Vignole Borbera, Casalnoceto, Viguzzolo, Pontecurone, Volpedo, Tortona, Castelnuovo Scrivia, Guazzora, Alzano Scrivia, Novi Ligure, Pozzolo Formigaro, Borghetto Borbera, Bosco Marengo, Alessandria, Garbagna, Gavazzana, Sant'agata Fossili, Sardigliano, Castellar Guidobono, San Sebastiano Curone
SOTTOSCRIVONO
Art. 1 – Obiettivisviluppare la rete dei percorsi cicloturistici estesa per circa 500 chilometri di strade secondarie, per le quali sono stati individuate le seguenti direttrici di percorso: -circuito di Castellania; -sulle strade di Coppi; -sulle strade di Fausto Coppi: itinerario 1; -sulle strade di Fausto Coppi: itinerario 2; -sulle strade dell'Airone; -anello colli tortonesi: Cassano Spinola, Bastita, Sarezzano, Tortona; -colori e profumi della val Curone; -desperate houswives; -Borghetto in mountain bike; -tra i castelli dell'Alto Monferrato; -le tre valli; -anello della via Crosa.individuare i collegamenti tra gli itinerari identificati che in parte ricalcheranno quelli sopra elencati e che permetteranno il collegamento ciclo pedonale tra i vari comuni su strade poco trafficate;redigere un piano per la realizzazione di una specifica segnaletica dedicata che individui i diversi itinerari e sviluppare parallelamente il progetto per un prodotto editoriale promozionale,redigere un piano per promuovere la rete degli itinerari cicloturistici attraverso il coordinamento e la realizzazione di materiale promozionale, divulgazione tramite mass media, realizzazione di eventi, e quant'altro ritenuto opportuno e necessario.
Art. 2 – AttivitàOpererà per pervenire a:definizione condivisa del PIANO D’AZIONE, contenente:• L’Analisi territoriale definitiva che costituisce il fondamento conoscitivo del territorio e dei percorsi rilevanti per lo sviluppo dell'attività cicloturistica;• l’Abaco delle Azioni con l’elencazione e la descrizione delle misure che si intendono attuare per concretizzare gli obiettivi del Protocollo (ambientali, naturalistici, di fruizione del territorio, di sviluppo, di cultura del cicloturismo, etc.);• il Piano di comunicazione e partecipazione che esplicita le modalità e le tempistiche attraverso cui garantire le azioni di marketing territoriale;• il Programma di monitoraggio che deve essere strutturato in modo da valutare sia l’evoluzione del processo che il grado di attuazione del Piano di Azione.definizione e condivisione della bozza di contratto che individui gli Accordi tra i soggetti sottoscrittori in un’ottica di azione comune per la riqualificazione e valorizzazione del territorio e degli itinerari cicloturisticiindividuazione e il coinvolgimento di ulteriori soggetti, potenzialmente interessati a sottoscrivere il Contratto o comunque ritenuti rilevanti, al fine di garantire una ampia partecipazione al processo
Art. 3 – Struttura organizzativaL’intero processo sarà supportato da:• una Cabina di Regia, organo politico-decisionale, composta da:n.1 rappresentante del comune di Castellania (Comune capofila)n.1 rappresentante per ciascun comune sottoscrittore il presente protocollo;la rappresentanza del Comitato per la promozione degli itinerari cicloturistici dei colli di Coppi avente funzioni di supporto alla Cabina di Regia.
Art. 4 – Tempi e durata del protocollol protocollo ha durata fino alla sottoscrizione del PIANO D’AZIONE
Art. 5 – Ruolo e impegni dei soggetti sottoscrittoriComune di Castellania (Comune capofila)Partecipa alla Cabina di Regia e ha funzioni di coordinamento delle attività del presente protocollo al fine di garantirne efficacia e attuazione in sinergia con le politiche locali e con gli indirizzi stabiliti dalla Regione Piemonte in materia di ContrattiComuni sottoscrittoriPartecipano con un proprio rappresentante alla Cabina di Regia e garantiscono il coinvolgimento di tutte le proprie strutture competenti, degli altri attori presenti nel proprio territorio al fine di raggiungere gli obiettivi di cui all’art. 1.Comitato per la promozione degli itinerari cicloturistici dei colli di Coppi (segreteria organizzativa)Partecipa alla Cabina di Regia e ha funzioni di coordinamento delle attività del presente protocollo e di coordinamento dello sviluppo del piano di azione:I soggetti sottoscrittori di cui sopra, con l'adesione al presente protocollo assumono l'impegno a cooperare per il perseguimento dei fini di carattere generale qui espressi e per la redazione del piano d'azione mettendo in campo le risorse, le competenze e le attività già ordinariamente disponibili, senza che ciò necessariamente comporti specifiche ulteriori spese. Si riservano di valutare in sede di sottoscrizione del piano d'azione, in ragione delle loro rispettive disponibilità, il proprio apporto economico alle iniziative che saranno concordate e che implichino costi specifici che in quella fase saranno opportunamente quantificati.In tal modo l'adesione al presente protocollo deve considerarsi non onerosa.
Letto, approvato e sottoscritto.
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