giovedì 29 gennaio 2015

Successo di pubblico per il primo incontro de GLI INCONTRI CICLOLETTERARI DE LaMITICA 2015

        Parafrasando un noto modo di dire, trasformato in versione ciclistica, “dietro una grande salita c’è sempre una grande discesa” calza a pennello con ciò di cui si è chiaccherato durante l’incontro di presentazione con gli autori Riccardo Barlaam con il suo libro “Tutte le salite del mondo. Biciterapia per il corpo e per l’anima” e Roberto Piumini con il suo “Il Ciclista illuminato” entrambe pubblicati da Ediciclo Editore.

       Nel primo appuntamento degli Incontri Cicloletterari de LaMITICA, organizzato a Castellania Sabato pomeriggio alle ore 17, dal Comitato Colli di Coppi_LaMITICA Ciclostorica, alla presenza di un pubblico appassionato e sempre competente, proprio la diversità tra i due autori (ultrasportivo il primo, un po’ meno il secondo) ma ancor più la contrapposizione tra i temi presenti nei due libri, ovvero la salita e la discesa, è stata la molla con la quale il moderatore dell’incontro Gino Cervi (caporedattore della rivista Cycle!) ha abilmente utilizzato per dare a Riccardo Barlaam, la possibilità di raccontare come le salite possano essere fonte di grandi fatiche fisiche ma anche di profonde riflessioni interiori, per rimettere un po’ di ordine nella mente e nell’anima e a Roberto Piumini, con la sua affascinante capacità affabulatoria, di come una discesa, intesa come rinuncia all’agonismo da parte di un corridore ormai esausto e forse a fine carriera possa diventare invece l’inizio di una nuova vita con un finale a sorpresa.

        Al termine dell'incontro, grazie alla collaborazione con Ristobar&Catering_Michela Aiolo e l'Azienda Agricola Giovanni Daglio di Costa Vescovato (AL) e Azienda Agricola Fiordaliso di Volpeglino (AL), i presenti hanno potuto degustare i ricchi ed intesi sapori del territorio dei Colli di Coppi. All’incontro era presente la Libreria Namastè di Tortona con in vendita le copie dei libri dei due autori presenti oltre alla produzione editoriale di Ediciclo Editore.


Il prossimo appuntamento, sempre a Castellania è previsto per
SABATO 31 GENNAIO 2015 ORE 17
con MARCO PASTONESI “Da Martini a Pantani, dagli amgeli di Coppi ai diavoli di Bartali 
e HERBIE SYKES “Coppi. Inside the legend of the Campionissimo”










giovedì 13 novembre 2014

650 mila posti di lavoro in Europa grazie alla bicicletta

La bikenomics in Europa impiega più dell’industria mineraria ed e quasi il doppio dell’industria dell’acciaio: questo è quanto emerge da uno studio sui green job e che sarà presentato a Bruxelles il mese prossimo.
Sono circa 655.000 le persone nel vecchio continente lavorano nell’indotto generato dalla bicicletta (includendo la produzione di biciclette, il turismo, la vendita di biciclette, infrastrutture e servizi), rispetto ai 615.000 impiegati nell’industria mineraria e i 350.000 in forze nell’industria dell’acciaio.
leggi l'articolo completo: http://www.bikeitalia.it/2014/11/13/650-mila-posti-in-europa-grazie-bicicletta/

venerdì 25 luglio 2014

Bikenomics: la bicicletta vale 200 miliardi di euro


Bikenomics: la bicicletta vale 200 miliardi di eurohttp://www.bikeitalia.it/2013/09/05/bikenomics-la-bicicletta-vale-200-miliardi-di-euro/

bikenomics

Quando vale il movimento cicloturistico dal punto di vista economico?


Cicloturismo, in Germania vale 9 miliardi. Da noi non c’è

L adri di biciclette e città ancora poco ciclabili. Questi sono i freni che impediscono alla bici del Made in Italy di tornare a correre secondo l’Ancma, l’associazione confindustriale del settore. Il valore dei furti delle due ruote ammonta a 150 milioni di euro l’anno, più di un decimo del fatturato dell’industria italiana della bici. Nel nostro Paese ci sono 4 milioni i ciclisti circolanti, di questi almeno l’8% subisce un furto generando un mercato “nero” delle bici per oltre 300 mila pezzi. Per far tornare in pista gli italiani, ci vuole uno sforzo anche delle pubbliche amministrazioni. Come sottolinea Cristiano De Rosa, presidente del gruppo Bici di Ancma che sottolinea: «Servono politiche concrete per rendere ciclabili le nostre città e adeguate le infrastrutture nelle zone extraurbane. Sviluppare il cicloturismo». De Rosa fa il paragone con i nostri “vicini” di casa: «In Germania esistono 7 milioni di cicloturisti che generano un fatturato di 9 miliardi di euro. In Francia sono 2 miliardi. Da noi, la provincia autonoma di Trento, che ha calcolato gli introiti cicloturistici, dichiara che con i suoi 400 chilometri di piste ciclabili dal 2009 genera oltre 100 milioni di euro l’anno di fatturato». (ch. b.)

http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2014/05/05/news/cicloturismo_in_germania_vale_9_miliardi_da_noi_non_c-85251274/

Una greenway tra la Cittadella di Casale e quella di Alessandria


Una greenway tra la Cittadella di Casale e quella di Alessandria

Lo ha deliberato ieri la giunta comunale di Casale. Il progetto coinvolge diversi comuni monferrini
CASALE MONFERRATO - La città monferrina ed il capoluogo provinciale, Casale Monferrato ed Alessandria, pur tra molte cose che le dividono,  hanno in comune due Cittadelle, entrambe vestigia di una storia militare che fu. Perché allora non unirle da  collegamento che oggi piace molto e che può essere un ulteriore volano turistico?

La giunta casalese ha deliberato l'istituzione di una greenway, su proposta dell'Associazione amici della bici, che dovrà andare a collegare Casale ad Alessandria attraverso diversi comuni monferrini (Borgo San Martino, Occimiano, Mirabello, San Salvatore Monferrato, Castelletto Monferrato).

Si tratta di un progetto non costoso, relativamente facile da realizzare attraverso una serie di protocolli tra i diversi soggetti interessati, che prenderà corpo nei prossimi mesi.
24/07/2014

martedì 8 luglio 2014

GRANDE SUCCESSO PER LaMITICA CICLOSTORICA CON BICI D’EPOCA


GRANDE SUCCESSO PER LaMITICA CICLOSTORICA CON BICI D’EPOCA











Castellania, 29 Giugno. Nonostante il meteo poco incoraggiante, oltre 270 Ciclostorici, provenienti da ogni parte d'Italia e da oltralpe, hanno partecipato Domenica alla terza edizione della manifestazione Ciclostorica "LaMITICA" (9° Tappa del Giro d’Italia d’Epoca), lungo le strade in cui cominciarono a correre Fausto e Serse Coppi. Ottimi i riscontri anche per gli eventi collaterali che hanno accompagnato questo evento: dalla parata dei Ciclostorici al Serravalle Designer Outlet nella giornata di Sabato alla mostra di biciclette d'epoca, sempre nella medesima location, fino all'appuntamento di Tortona con "Bellezze in Bicicletta - Tortona Retrò", in Piazza Malaspina nella giornata di Domenica, che ha letteralmente calamitato l’attenzione del numeroso pubblico presente, con “flash mob” danzanti “vintage”, giochi d’epoca per bambini, la premiazione delle Bellezze in Bicicletta ma soprattutto con il benvenuto al numeroso gruppo dei Ciclostorici de LaMITICA, che dopo aver fatto sosta al punto di ristoro, ha proseguito verso il traguardo di Castellania pedalando attraverso i percorsi immersi nei Colli di Coppi.

Raggiunto il traguardo di Castellania, posto proprio di fronte a Casa Coppi, e recuperato le energie con “Agnolotto Party” presso Il Grande Airone, tutti i partecipanti hanno potuto assistere alle premiazioni. Grazie a Festina Orologi (sponsor storico di Giro e Tour), Banca Mediolanum (da decenni legato al mondo del ciclismo e del Giro d’Italia che ha offerto la maglia originale azzurra dello scalatore del Giro d’Italia 2014 assegnata al vincitore della Cronoscalata d’Epoca di Sabato pomeriggio) e Pella Sportswear sono stati consegnati premi a numerosi partecipanti; ad estrazione sono state invece attribuite iscrizioni gratuite per l’edizione 2015, premi in natura offerti dal Comune di Castellania e maglie tecniche da ciclista.
Un successo che conferma come questo evento, reso possibile anche grazie al supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, di Chiara Gas, di Gamma Group, di Lerta & C.srl, di Ciclomania Voghera, del Birrificio di Montegioco, dei Vignaioli del Tortonese, dell’Associazione Fausto e Serse Coppi a Castellania, del Museo dei Campionissimi di Novi Ligure, dell’Associazione Borgo di Castellania e altri partners dell’iniziativa stia diventando una classica per gli amanti delle due ruote “vintage” e del movimento cicloturistico “slow”, che contribuisce ogni anno a promuovere in maniera attiva la valorizzazione delle nostre risorse paesaggistiche e territoriali e la qualità dei suoi prodotti enogastronomici.

Un particolare ringraziamento va alle associazioni e ai volontari che hanno garantito la sicurezza e l’assistenza sui percorsi: Protezione Civile Alpina “A. Calissano” ANA Sezione di Alessandria; Club CB Pupo Emergenza Radio S.E.R. Gruppo di Tortona; Gruppo Protezione Civile Città di Novi Ligure; Gruppo Protezione Civile Città di Pozzolo Formigaro; Gruppo Protezione Civile ValleScrivia; Gruppo Protezione Civile Ass. Naz. Carabinieri Sez. di Tortona; AVA Ass. Volontari Ambiente; CAI di Tortona; Nonsolobike di Tortona; Croce Verde di Villalvernia e ancora tutte le staffette in moto che hanno preceduto e seguito la carovana dei ciclostorici de LaMITICA. Un grazie doveroso va altresì ai Sindaci e ai Comandi di Polizia Municipale dei Comuni interessati dal transito de LaMITICA Ciclostorica.

Appuntamento al prossimo anno e a tutte le iniziative che nei prossimi mesi verranno organizzate dal Comitato per la Valorizzazione degli Itinerari Cicloturistici dei Colli di Coppi.
LA MITICA. Grande successo a CastellaniaLA MITICA. Grande successo a Castellania

lunedì 5 maggio 2014

Francesco Moser a Castellania 18 Aprile 2014




A trent'anni dallo storico Record dell'Ora conquistato da Francesco Moser nel 1984 (51,151 km percorsi in un'ora) a Città del Messico, La Mitica Ciclostorica ha voluto rendere omaggio al grande campione trentino, dedicandogli una giornata a Castellania, presso il Borgo di Castellania (www.borgocastellania.it) ed offrendo anche l'opportunità, ai numerosi cicloamatori presenti, di pedalare con lo stesso Moser dal Museo dei Campionissimi di Novi verso Castellania in compagnia anche di un Evgenij Berzin, del Cav. Tarcisio Persegona e di alcune atlete professioniste della Chirio Forno d'Asolo; di ascoltare dalla viva voce di Moser i retroscena e la conquista del record e, last but not least, di brindare con il Trentodoc 51,151 prodotto proprio dall'Azienda Agricola Moser ed offerto direttamente dalle sue mani.