Cicloturismo, in Germania vale 9 miliardi. Da noi non c’è
L adri di biciclette e città ancora
poco ciclabili. Questi sono i freni che impediscono alla bici del Made
in Italy di tornare a correre secondo l’Ancma, l’associazione
confindustriale del settore. Il valore dei furti delle due ruote
ammonta a 150 milioni di euro l’anno, più di un decimo del fatturato
dell’industria italiana della bici. Nel nostro Paese ci sono 4 milioni i
ciclisti circolanti, di questi almeno l’8% subisce un furto generando
un mercato “nero” delle bici per oltre 300 mila pezzi. Per far tornare
in pista gli italiani, ci vuole uno sforzo anche delle pubbliche
amministrazioni. Come sottolinea Cristiano De Rosa, presidente del
gruppo Bici di Ancma che sottolinea: «Servono politiche concrete per
rendere ciclabili le nostre città e adeguate le infrastrutture nelle
zone extraurbane. Sviluppare il cicloturismo». De Rosa fa il paragone
con i nostri “vicini” di casa: «In Germania esistono 7 milioni di
cicloturisti che generano un fatturato di 9 miliardi di euro. In
Francia sono 2 miliardi. Da noi, la provincia autonoma di Trento, che ha
calcolato gli introiti cicloturistici, dichiara che con i suoi 400
chilometri di piste ciclabili dal 2009 genera oltre 100 milioni di euro
l’anno di fatturato». (ch. b.)
http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2014/05/05/news/cicloturismo_in_germania_vale_9_miliardi_da_noi_non_c-85251274/
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