Marco Albino Ferrari e Emanuele Arrigazzi
Letture con Burattini
"GUARESCHI. IN BICICLETTA PER L'ITALIA"
Castellania 7 marzo 2015
Oltre ad un magnifico
sole pre-primaverile, anche se accompagnato da una pungente brezza, ad
attendere il numeroso pubblico arrivato a Castellania sabato 7 marzo per il
quarto e penultimo appuntamento de GLI INCONTRI CICLOLETTERARI DE LA MITICA,
gli organizzatori hanno allestito una inusuale, oltre che divertente, sorpresa.
Non più la presenza di due autori e dei loro libri attorno al ciclismo, ai mitici campioni e ai grandi gregari che hanno fatto grande questo sport, ma l’attore, regista ed autore Emanuele Arrigazzi ed il giornalista ed autore Marco Albino Ferrari che, allestendo un vero e proprio spettacolo di teatro di figura con alcuni burattini (creati dalle abili mani di Remo Panaro) hanno dato vita ad alcuni scritti del mitico Giovannino Guareschi, autore noto al grandissimo pubblico per i sui celeberrimi personaggi Peppone e Don Camillo ma poco noto per il suo forte legame con la bicicletta.
Diffusa in tutta la bassa emiliana, la bicicletta anche per Guareschi è stata certamente un mezzo di locomozione ma anche un osservatorio dal quale raccontare l’Italia e gli italiani e l’intervista fatta dallo stesso Marco Albino Ferrari al figlio di Guareschi, Alberto, ha dato altresì modo di scoprire l’amore viscerale verso questo mezzo meccanico di un omone di 90 e più kg. letteralmente capace di scorrazzare in lungo e in largo con un attrezzo di 14 kg!
La magica atmosfera creata da Marco Albino Ferrari ed Emanuele Arrigazzi (voce ed abile animatore dei vari personaggi) attraverso la lettura degli scritti di Guareschi, accompagnata dalla suggestione senza tempo delle forme e delle gestualità dei burattini, a partire dal personaggio dello stesso Giovannino Guareschi io narrante con i mitici e caratteristici baffoni, hanno fatto riflettere su un pezzo della storia del nostro paese, sorridere per le gag e le battute interpretate dai personaggi ma anche rilassare i presenti, facendoli tornare anche un poco bambini così come si torna bambino ogni volta che si sale su una bicicletta. La bicicletta capace di raccontare storie di vittorie e di sconfitte ma anche mezzo per intraprendere un viaggio nella nostra cultura e nella storia del nostro paese.
Al termine dell’applauditissimo spettacolo, come ormai consuetudine, nella sala consiliare del municipio di Castellania è stato offerto ai presenti un aperitivo allestito in collaborazione con Ristobar&Catering_Michela Aiolo e la partecipazione dell’Azienda Vinicola Poggio-www.poggiovini.it - di Vignole Borbera (AL) offrendo la degustazione dell’ormai mitico vino dei Colli di Coppi: il Timorasso.
Non più la presenza di due autori e dei loro libri attorno al ciclismo, ai mitici campioni e ai grandi gregari che hanno fatto grande questo sport, ma l’attore, regista ed autore Emanuele Arrigazzi ed il giornalista ed autore Marco Albino Ferrari che, allestendo un vero e proprio spettacolo di teatro di figura con alcuni burattini (creati dalle abili mani di Remo Panaro) hanno dato vita ad alcuni scritti del mitico Giovannino Guareschi, autore noto al grandissimo pubblico per i sui celeberrimi personaggi Peppone e Don Camillo ma poco noto per il suo forte legame con la bicicletta.
Diffusa in tutta la bassa emiliana, la bicicletta anche per Guareschi è stata certamente un mezzo di locomozione ma anche un osservatorio dal quale raccontare l’Italia e gli italiani e l’intervista fatta dallo stesso Marco Albino Ferrari al figlio di Guareschi, Alberto, ha dato altresì modo di scoprire l’amore viscerale verso questo mezzo meccanico di un omone di 90 e più kg. letteralmente capace di scorrazzare in lungo e in largo con un attrezzo di 14 kg!
La magica atmosfera creata da Marco Albino Ferrari ed Emanuele Arrigazzi (voce ed abile animatore dei vari personaggi) attraverso la lettura degli scritti di Guareschi, accompagnata dalla suggestione senza tempo delle forme e delle gestualità dei burattini, a partire dal personaggio dello stesso Giovannino Guareschi io narrante con i mitici e caratteristici baffoni, hanno fatto riflettere su un pezzo della storia del nostro paese, sorridere per le gag e le battute interpretate dai personaggi ma anche rilassare i presenti, facendoli tornare anche un poco bambini così come si torna bambino ogni volta che si sale su una bicicletta. La bicicletta capace di raccontare storie di vittorie e di sconfitte ma anche mezzo per intraprendere un viaggio nella nostra cultura e nella storia del nostro paese.
Al termine dell’applauditissimo spettacolo, come ormai consuetudine, nella sala consiliare del municipio di Castellania è stato offerto ai presenti un aperitivo allestito in collaborazione con Ristobar&Catering_Michela Aiolo e la partecipazione dell’Azienda Vinicola Poggio-www.poggiovini.it - di Vignole Borbera (AL) offrendo la degustazione dell’ormai mitico vino dei Colli di Coppi: il Timorasso.
Prossimo ed
ultimo appuntamento de Gli Incontri Cicloletterari de La Mitica, sabato 28
Marzo sempre a Castellania alle ore 17 con Franco Quercioli, autore del libro
“GINO E FAUSTO. UNA STORIA ITALIANA” e Carlo Delfino con la sua “STORIA
ALTERNATIVA DEL GIRO D’ITALIA”.
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