martedì 22 ottobre 2013

"Teoria dei giochi", più bici e il traffico migliora

http://www.bicizen.it/news/teoria-dei-giochi-piu-bici-e-il-traffico-migliora/


di Alfredo Bellini
Tom Olesnevich’s
Nelle scienze statistiche ed economiche esiste la teoria dei giochi, una disciplina che studia le dinamiche di conflitto ricercandone strategie e soluzioni, competitive o cooperative.
Il “gioco”, viene inteso come campo d’azione in cui due o più partecipanti prendono decisioni sulla base anche delle scelte possibili degli altri giocatori. I campi d’applicazione della teoria dei giochi possono essere tanti, dalle strategie di mercato, ai conflitti politici, alle relazioni umane, come anche le varianti possono essere diverse: ad esempio quelli a somma zero, in cui il guadagno o la perdita di un partecipante è perfettamente bilanciata da una perdita o un guadagno di un altro partecipante, oppure quelli non a somma zero dove prevale la cooperazione, in cui non esiste un rapporto diretto tra vincite e perdite e quindi non esistono sconfitti.
La teoria dei giochi non a somma zero potrebbe spiegare quello che emerge dal rapporto annuale 2012 del Dipartimento Trasporti di New York che ha analizzato l’impatto nei vari quartieri delle diverse misure adottate dall’amministrazione in favore di ciclisti e pedoni, comenuove piste ciclabili e creazione di zone pedonali molto estese.
In particolare a Manhattan si è registrato un miglioramento della qualità dell’aria e una maggiore fluidità del traffico automobilistico sconfessando le previsioni catastrofiche iniziali che immaginavano congestioni e aumento dell’inquinamento. La velocità media delle auto è aumentata del 6,7 % dal 2008 mentre si sono ridotti i volumi di traffico.
Come dire: se le persone decidono di prendere di più la bici, camminare a piedi o utilizzare i mezzi pubblici, questo migliora la circolazione complessiva del traffico che diventa più fluido e veloce, con probabili effetti positivi sui comportamenti degli stessi automobilisti incentivati a utilizzare di meno l’auto e di più la bici o i piedi, innescando così un meccanismo virtuoso con vantaggi per tutta la comunità.
Non solo il distretto di Manhattan ha beneficiato degli interventi a favore di ciclisti e pedoni, ma anche le zone confinanti hanno visto diminuire sensibilmente i volumi di traffico automobilistico e aumentare la velocità media di spostamento.
Il risultato dimostra come investendo risorse pubbliche in politiche a favore della mobilità ciclistica e pedonale, tutti ne traggono vantaggio, automobilisti, pedoni e ciclisti.
Un gioco dove non ci sono né vincitori né vinti.

Photo©Tom Olesnevich’s

Nessun commento:

Posta un commento