giovedì 27 giugno 2013

la "MITICA"

"Domenica la “Mitica”, iscrizioni verso quota 200"

titola "La Stampa" del 26 Giugno 2013



e sottolinea:

"Non è soltanto ciclismo vintage, ma momento di valorizzazione territoriale, turistica e naturalistica, riscoprendo vecchi sentieri e percorsi sterrati fra le colline tortonesi e la pianura novese."

Leggi l'articolo su  lastampa.it

Firmato il Protocollo d'intesa

Il 25 Giugno, a Castellania, 26 Comuni hanno firmato in maniera ufficiale il

PROTOCOLLO D'INTESA 
per IL PROGETTO DI UNA RETE CICLOTURISTICA dei COLLI DI COPPI
I comuni partecipanti sono i seguenti:
CASTELLANIA, AVOLASCA, BERZANO di TORTONA, BORGHETTO di BORBERA,
CARBONARA SCRIVIA, CAREZZANO, CASALNOCETO, CASSANO SPINOLA,
CERRETO GRUE, COSTA VESCOVATO, GARBAGNA, GAVAZZANA, MONTEGIOCO,
NOVI LIGURE, PADERNA, PONTECURONE, SAN SEBASTIANO CURONE,
SANT’AGATA FOSSILI, SARDIGLIANO, SAREZZANO, SPINETO SCRIVIA, STAZZANO,
 TORTONA, VIGNOLE BORBERA, VILLALVERNIA, VILLAROMAGNANO.
Ad essi si andranno ad aggiungere nei prossimi giorni altri Comuni che stanno approvando nelle loro Giunte la delibera di adesione (ad esempio il Comune di Volpedo)
Nei prossimi mesi si lavorerà nella raccolta dei "desiderata" dei singoli Comuni, quindi nell'elaborazione dei dati e analisi del territorio al fine di poter promuovere un Workshop con le più prestigiose Università italiane del Nord-Ovest (facoltà di Architettura ed Ingegneria) per poter ottenere delle linee guida sulle quali costruire un progetto di alto livello.


venerdì 21 giugno 2013

http://easybike.effettoterra.org/notizie/item/2892-eco-bicycle-un-parcheggio-per-biciclette-sotterraneo

Eco Bicycle, un parcheggio per biciclette sotterraneo

In Giappone trovare lo spazio per collocare le stazioni per sole biciclette in ambito urbano può essere veramente un impresa ardua. Masanori Mitobe, una società giapponese ha trovato una nuova soluzione innovativa: Eco Bicycle, un parcheggio per biciclette... sotterraneo. Un rappresentante della società Masanori Mitobe, ha così descritto il progetto: “Questi parcheggi per biciclette si basano sul concetto di trasportare sottoterra ciò che occupa inutilmente spazio in superficie. Così facendo, si ha più spazio per le cose che davvero servono ogni giorno. Ogni macchina può contenere fino a 200 biciclette e ne installeremo diverse in Giappone”. Eco Bicycle è un progetto che ha coinvolto varie città del Giappone, costruito per non rubare ulteriore spazio in superficie con rastrelliere per biciclette, che spesso intralciano i pedoni. Il parcheggio progettato dalla Giken ha una capienza di oltre 204 biciclette, è sotterraneo, eco-compatibile e a prova di terremoto. Una volta parcheggiata la bici, il proprietario se la vedrà riconsegnata da un funzionale sistema automatico in meno di 13 secondi. Infatti quando si vuole ritirare il mezzo, basta avvicinare una carta elettronica a un apposito sensore per avviare il processo inverso. Ogni bicicletta è inoltre identificata univocamente e completamente protetta da furti e atti vandalici. Come spiegato nel video, tutti possono lasciare le loro bici in una macchina che le parcheggia e le riconosce grazie ad un chip montato sulla ruota avanti.

                                  



giovedì 20 giugno 2013

Rassegna stampa

La stampa locale e nazionale si sta occupando del progetto dei "Colli di Coppi".

Indichiamo alcuni link:

oggicronaca.it

alessandrianews.it

tortonaonline.net

e riportiamo uno stralcio tratto da "La Stampa" del 19 Giugno

mercoledì 19 giugno 2013


Il "movimento cinque selle" pensa alla bici a 360 gradi

19-06-2013

http://easybike.effettoterra.org/notizie/item/2890-il-movimento-cinque-selle-pensa-alla-bici-a-360-gradi


Il movimento cinque selle pensa alla bici a 360 gradi

Sono 21 studenti della classe 2^B dell'Istituto "Galilei - Costa" di Lecce che dal dicembre scorso stanno facendo parlare molto di sé, un po’ per via del nome che hanno dato al loro progetto “Movimento 5 Selle” (parafrasando il ben noto movimento di Beppe Grillo) e un po’ per il loro impegno così a fondo nel settore della mobilità verde e sostenibile, attivando dal basso una propria personale battaglia affinché la loro città e tutto il resto d’Italia decidesse finalmente di utilizzare la bicicletta al posto dell’automobile. Il loro progetto, è quello di individuare e applicare ogni possibile idea per incentivare a 360 gradi e definitivamente l'uso della bicicletta.
Ora i ragazzi salentini sono pronti con la loro prima iniziativa, si tratta di attribuire a Maggio e a Settembre di ogni anno il titolo di “Mese Tuttinsella”, e far sì che questi due mesi siano interamente dedicati all’incentivazione e all’organizzazione di campagne e iniziative su tutto il territorio nazionale volte a sensibilizzare la popolazione ad utilizzare la bicicletta quale mezzo di trasporto principale in città. Parliamo di biciclettate dimostrative, di manifestazioni, di iniziative che convincano i cittadini ad andare in ufficio e a scuola in bici, di campagne commerciali che prevedano sconti e facilitazioni per l’acquisto di bici nuove e usate, di eventi bikesharing, di incentivi, concorsi e premi e di ogni altra idea valida per convincere gli italiani a riflettere (e agire) su un concetto fin troppo scontato: pedalare fa bene, all’ambiente, alla salute e al portafogli.
Per questo maggio, il primo “Mese Tuttinsella”, i ragazzi si sono limitati a raccogliere le oltre 100 iniziative già programmate in ogni regione del Paese e a pubblicarle su un apposito sito web (autoprodotto naturalmente, sono già dei miniprogrammatori in quanto a scuola studiano il linguaggio Html), raggiungibile all’indirizzo www.movimento5selle.it.
Mentre per settembre 2013 hanno già in mente di proporre e realizzare una miriade di nuove idee, molto originali, che certamente riusciranno a catalizzare l’attenzione dei media e della popolazione. Sul loro sito, nella sezione “Cosa è il Mese Tuttinsella” si legge: “Sembra quasi retorico ripetere ancora concetti banalissimi su cui tutti sono d’accordo ma pochi vogliono applicare. Usare la bici in città significa:
  1. ridurre drasticamente la produzione di CO2 nell’atmosfera, a beneficio non solo della città ma di tutto il pianeta;
  2. risparmiare e smettere di sprecare tanto denaro inutile nell’acquisto di carburante (…e di questi tempi …vogliamo parlarne?);
  3. ridurre radicalmente il traffico, permettendo di arrivare prima, muoversi più in fretta, stressarsi di meno;
  4. non contribuire al finanziamento delle multinazionali del petrolio;
  5. guadagnare tantissimo in salute per via del moto costante, quotidiano, senza trascurare la possibilità di respirare aria più pura se tutti lasciano a casa l’auto;
  6. guadagnare in socializzazione e benessere personale, grazie allo stato d’animo e al buonumore che si prova pedalando anziché pigiando su un pedale, questo sì che sarebbe un social network.”
L'indirizzo del sito internet del movimento è www.movimento5selle.it, ci auspichiamo che diventi un punto di riferimento per tutti i ciclisti e non.
GRANADA, IL COMUNE PROMUOVE L'USO DELLA BICI

http://www.bicizen.it/news/granada-il-comune-promuove-luso-della-bici/ di Alfredo Bellini

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Può succedere, soprattutto all’estero, che alcune amministrazioni comunali siano realmente consapevoli dell’importanza dell’utilizzo della bicicletta come mezzo di spostamento urbano.
È il caso del Comune di Granada che ha lanciato recentemente una campagna per incentivare i cittadini a prendere la bicicletta dandole dignità al pari degli altri mezzi di trasporto. L’obbiettivo – dice Telesfora Ruiz, Assessore alla Mobilità e al Traffico – è incrementare gli spostamenti attuali in bicicletta rendendoli comparabili a quelli di chi si muove a piedi piuttosto che in auto. Secondo la Ruiz andare in bicicletta è un’attività che non è ancora entrata completamente nelle abitudini dei granadesi, ma è necessario puntare sugli spostamenti a piedi e in bicicletta per migliorare la qualità di vita dei cittadini.
E l’amministrazione spagnola è già pronta ad intervenire con azioni concrete: nel nuovo piano di mobilità urbana sono previste infrastrutture e parcheggi con stalli per biciclette ogni 500 metri, ma soprattutto si punta alla formazione e alla comunicazione istituzionale per far crescere la cultura, l’educazione alle due ruote e un maggior rispetto per chi va in bicicletta.
Tante le iniziative in campo: diversi spot con messaggi ad hoc saranno trasmessi nelle varie zone della città, corsi di formazione di educazione stradale verranno realizzati nelle scuole primarie e secondarie con lezioni teoriche e pratiche per un uso consapevole della bicicletta. Previsti anche concorsi fotografici e di disegno dal tema: “Meno auto, più vita”.
Educazione ma non solo. Interessante è il dato sulla infrastruttura ciclabile esistente: la città già dispone di 34,5 chilometri di bicicletta, a cui si aggiungeranno a breve 4,9 km di pista sul “camino de Ronda” e altri 20-25 chilometri in fase di progettazione.

Photo© Grimaldo Ganzerli

La mitica a Let's Bike Vairano



Sabato 15 e Domenica 16
la Mitica è stata protagonista alla manifestazione Let's Bike a Vairano
L'esposizione di bici "storiche" è stata molto apprezzata, come il progetto di valorizzazione dei "Colli di Coppi"





(una mitica Maino del 1904)


il MITICO Alfredo MARTINI visita il nostro stand
ed analizza con cura e meticolosità le biciclette, facendo i complimenti a chi, con impegno e passione, porta avanti i valori del ciclismo che, poi, sono i valori del territorio.

martedì 18 giugno 2013

Cicloturismo in Scozia, affare da 280 milioni l’anno.


cicloturismo-scozia


La Scozia è una regione relativamente piccola, e in una posizione decisamente decentrata rispetto al resto d’Europa. Caratteristiche che però non le hanno impedito di giocare un ruolo importante nella storia e di sviluppare quindi un “brand” immediatamente riconoscibile, fatto di condottieri alla Braveheart, natura selvaggia, castelli e città gotiche, whisky e kilt. Gli scozzesi sono anche fieri nazionalisti, tanto che al governo dal 2007 è Alex Salmond, dello Scottish National Party, partito che vuole ottenere la totale indipendenza dal Regno Unito. Se questo obiettivo verrà raggiunto, tuttavia, la Scozia avrà bisogno di trovare nuove risorse finanziarie, poiché non potrà più contare sui trasferimenti provenienti dal sud. Ecco che il cicloturismo potrebbe giocare un ruolo importante.
Transform Scotland, una ONG che si batte per realizzare sistemi di trasporto ecologicamente sostenibili, ha appena pubblicato un approfondito studio sul “Valore economico del cicloturismo”; questo sarebbe già oggi pari a 239 milioni di sterline all’anno (circa 280 milioni di euro), ma il potenziale per la crescita di questa cifra è ampio. Il totale è stato raggiunto sommando i benefici derivanti da quattro diversi tipi di contributi del cicloturismo all’economia scozzese:
  • i soldi spesi dai cicloturisti in Scozia, di gran lunga la quota maggiore (228 milioni di sterline)
  • l’organizzazione di eventi per la promozione del cicloturismo
  • la spesa in infrastrutture ciclistiche
  • i benefici per la salute in generale
Bisogna notare però che Transform Scotland ha fornito sia una stima massima che una minima per questi calcoli, e che le cifre citate finora sono quelle più ottimistiche. È probabile che il contributo reale all’economia scozzese sia inferiore di qualche decina di milioni di euro, ma si rimarrebbe comunque su cifre rilevanti.
Il rapporto si concentra soprattutto su come sviluppare ancora di più questo settore economico, sfruttando il grande potenziale esistente. È questa anche la parte più interessante per i lettori italiani: qui abbiamo un “brand” certo non inferiore a quello scozzese, e anche da noi il cicloturismo potrebbe contribuire alla ripresa economica. Vediamo quindi nel dettaglio cosa propone Transform Scotland, che ha sviluppato 10 punti:
  1. Rafforzare la leadership e la coordinazione nel settore, creando un organo che si occupi di monitorare la situazione del cicloturismo e coordinare le attività dei vari attori coinvolti
  2. Migliorare la collaborazione fra attori locali (che offrono i servizi ai cicloturisti) e regionali (che devono promuovere il cicloturismo in Scozia)
  3. Migliorare il monitoraggio, raccogliendo informazioni statistiche su quanti sono, chi sono e cosa desiderano i cicloturisti
  4. Focalizzare le attività di promozione del cicloturismo, distinguendo fra diverse categorie di utenti (sportivi, principianti, famiglie eccetera)
  5. Promuovere la Scozia come una “top destination” per il cicloturismo, come si fa già ad esempio per le attività di mountain bike
  6. Sviluppare diversi “temi” su cui puntare (zone rurali, castelli, città, zone famose per la produzione del whisky eccetera)
  7. Continuare a investire nell’infrastruttura ciclistica, curando la realizzazione di nuove ciclovie e la manutenzione di quelle esistenti
  8. Migliorare la comunicazione delle informazioni sui percorsi, al momento divisa in diversi siti, concentrando tutto sul portale turistico ufficiale visitscotland.com; inoltre, sviluppare app che tramite il GPS rendano facile ai cicloturisti trovare la strada
  9. Continuare a finanziare eventi per promuovere l’uso della bici
  10. Creare una chiara strategia di sviluppo del cicloturismo in Scozia
Questo rapporto sul cicloturismo arriva solo pochi giorni dopo la pubblicazione di un altro paper che rendeva noti i benefici per la salute pubblica dell’uso della bici a Glasgow, confermando che la Scozia non vuole essere lasciata indietro dalle numerose iniziative annunciate a Londra.
Chi vuole visitare la Scozia in bici può trovare un buon punto di partenza nei percorsi Eurovelo 1 e 12.
LA BICICLETTA CONQUISTA I PIEMONTESILa bicicletta conquista i Piemontesi
Per un Piemontese su due la bici è sinonimo di rispetto dell’ambiente e ben il 70 per cento degli utilizzatori abituali delle due ruote arriva a percorrere anche fino a 5 km al giorno. Aiuta a fare una vita meno sedentaria, consente di risparmiare tempo e denaro, trasmette benessere fisico e mentale. Per i piemontesi è “bici-mania” e il 70% dei ciclisti arriva a percorrere anche 5 km al giorno cavalcando la tendenza del momento, ovvero il “Well-biking”. Circa 2 su 10 (21%) dichiarano di utilizzare la bicicletta almeno 3 volte a settimana sia che si tratti di andare a fare la spesa (36%) o una semplice passeggiata (52%) e 2 piemontesi su 10 (20%) la scelgono anche come mezzo migliore per i suoi spostamenti. Per quasi 6 piemontesi su 10 (62%) l’uso della bicicletta aiuta soprattutto a stare in forma e in salute, mentre circa il 49% inforca le due ruote per promuovere il rispetto dell’ambiente e stare in contatto con la natura (38%). I vantaggi dell’andare in bici? Il relax mentale che ne consegue (46%), risparmiare i soldi della benzina e dei mezzi pubblici (33%) e rappresenta un modo piacevole di stare in forma (40%). É questo quanto emerge da uno studio promosso da Beltè, condotto attraverso circa 265 interviste telefoniche su un campione casuale di piemontesi che usano la bicicletta, in età tra i 18-65 anni, per verificare tic e manie dei piemontesi in bici. La bella stagione favorisce senz’altro i piemontesi a prendere dimestichezza con le due ruote (43%) ma qual è il motivo principale che li spinge a prendere la bici? La maggioranza (51%) sale in sella per farsi la classica passeggiata al parco. Ma adesso, anche tra i piemontesi, prende piede anche l’abitudine di utilizzarla per le attività pratiche della vita quotidiana come fare la spesa (36%,) e mezzo ideale per spostarsi (27%). E non mancano coloro che sono spinti a pedalare dalla voglia di tenersi in forma fisicamente (39%) e mentalmente (41%).
Quali sono le problematicità che incontrano nell’andare in bici?
Circa 4 piemontesi su 10 (38%) indicano soprattutto l’imprudenza degli automobilisti, seguita dalla mancanza di piste ciclabili e corsie preferenziali in città. Nonostante ciò ben 7 piemontesi su 10 (70%) arrivano a pedalare fino a 5 km. Il 17% degli intervistati percorre dai 5 ai 10 km, mentre il 7% si attesta in media tra i 10 e i 15 km. Dove si e’ soliti andare in bicicletta? Strano ma vero si pedala di piu’ per le vie trafficate della citta’ (40%), rispetto alla periferia e alla campagna, che insieme arrivano al 24%, e al parco (19%). Quante volte alla settimana i piemontesi decidono di prendere la bici? Circa 2 su 10 (21%) si muovono in bicicletta almeno tre volte alla settimana, mentre gli stakanovisti dei pedali che la utilizzano tutta la settimana sono il 14% e infine l’11% degli intervistati la riscopre solo nei week end.
Ma quali sono i vantaggi dell’andare in bici? Dalle risposte emerge come l’aspetto salutistico sia il più associato al mondo delle biciclette; secondo la maggioranza, infatti, pedalare rilassa e trasmette benessere interiore (46%), aiuta a fare una vita meno sedentaria (31%), a stare in forma facilmente, con gusto e in modo piacevole (40%). Ad emergere è anche l’altra anima delle bici, quella volta maggiormente alla cura dell’ambiente; i piemontesi preferiscono i pedali per salvaguardare l’ambiente (50%) e stare piu’ a contatto con la natura (38%) e perché è il modo più facile e immediato per abbassare l’inquinamento in città (22%).
Alla domanda su quale oggetto ritengono indispensabile avere con sé quando si è in bici, i piemontesi non si smentiscono e mettono al primo posto il telefonino o lo smartphone (47%), seguito da una percentuale consistente (32%) che non rinuncerebbe mai a portarsi dietro una bibita fresca, soprattutto acqua minerale (89%) e thè freddo (7%), di gran lunga preferiti a integratori (3%) e succhi di frutta (1%).

venerdì 14 giugno 2013

Nuova lista Comuni aderenti Protocollo d'intesa

La lista dei comuni aderenti al Progetto relativo al Protocollo d'intesa per il progetto di una rete cicloturistica dei Colli di Coppi si è nuovamente ampliata!




 Oltre ai comuni di :

CASTELLANIA, GARBAGNA, CASSANO SPINOLA, MONTEGIOCO, VILLALVERNIA, VIGNOLE BORBERA, PONTECURONE, STAZZANO,SARDIGLIANO, SAREZZANO, COSTA VESCOVATO, BERZANO DI TORTONA, CERRETO GRUE, CASALNOCETO,VILLAROMAGNANO,CAREZZANO,PADERNA,SANT'AGATA FOSSILI, BORGETTO BORBERA, SAN SEBATIANO CURONE

 si sono recentemente aggiunti i seguenti comuni:


AVOLASCA
 
SPINETO SCRIVIA
 
GAVAZZANA
 
TORTONA
 
 
 
La lista è quindi composta da 24 Comuni, a i quali, speriamo, possano aggiungersene degli altri eentro il 25 Giugno.
 
Sicuramente la presenza e collaborazione di una così grande quantità di Comuni fa ben sperare per la valorizzazione sinergica del nostro bel territorio.
 
 

giovedì 13 giugno 2013

LET'S BIKE Ride Show

Sabato 14 e Domenica 15 Giugno
sulla pista di Vairano di Vidigulfo  (il circuito di Quattroruote, tanto per capirci)
si svolgerà



"in un luogo straordinario un evento unico in Italia, 48 ore da vivere insieme per chi ha il ciclismo dentro"

LaMitica sarà presente a tener alto il nome dei Colli di Coppi.

Guarda tutti gli eventi
e vienici a trovare:
Ti aspetta sabato 14 dalle 10.30 alle 11.30 una parata di bici "eroiche" e dalle 16.00 alle 17.00 una emozionante cronometro con bici d'epoca
ed uno stand fantastico, con macchine e soprattutto bici d'epoca.

La Mitica su Terre di Marca Obertenga


La Mitica e il Giro d’Italia d’Epoca

La riscoperta di un territorio attraverso la passione sportiva.
 
Le dolci colline di Novi e Tortona, che dal basso Appennino degradano sino all’ampia pianura del Po, sono da sempre territorio eletto alla pratica del più umile e insieme più nobile degli sport, il ciclismo  ( leggi l'articolo completo )
 
 

venerdì 7 giugno 2013

Aggiornamento Comuni aderenti al Protocollo

La lista dei comuni aderenti al Progetto relativo al Protocollo d'intesa per il progetto di una rete cicloturistica dei Colli di Coppi si amplia giorno dopo giorno.

 Oltre ai comuni di : CASTELLANIA, GARBAGNA, CASSANO SPINOLA, MONTEGIOCO, VILLALVERNIA, VIGNOLE BORBERA, PONTECURONE, STAZZANO,SARDIGLIANO, SAREZZANO, COSTA VESCOVATO, BERZANO DI TORTONA, CERRETO GRUE, CASALNOCETO,VILLAROMAGNANO,CAREZZANO,PADERNA,SANT'AGATA FOSSILI

 si sono recentemente aggiunti i seguenti comuni:


BORGHETTO BORBERA
 
SAN SEBASTIANO CURONE
 
 
 
La firma ufficiale del Protocollo è prevista a Castellania il 25 Giugno durante una conferenza stampa nazionale.
 
 

giovedì 6 giugno 2013

Cécile Duflot reçoit la liste des 212 signataires de l’Appel des DRC



Les 212 signatures de l’Appel à « Davantage de financements européens pour le vélo »  ont été remises à Cécile Duflot le 5 juin 2013 par les députés Jean-Marie Tétart, Sophie Errante et Denis Baupin à l’Assemblée nationale. Déclaration forte en faveur d’une mobilité humaine pour tous, d’un tourisme durable et d’investissements publics rentables, l’Appel lancé par les Départements & Régions cyclables (DRC) a reçu l’adhésion de 212 élus français de dimension européenne, nationale, régionale, départementale et locale. Cette remise officielle constitue un signe fort lancé au Gouvernement en faveur de « Davantage de financements européens pour le vélo ». 
.......segue

mercoledì 5 giugno 2013

Wilier Ways, pedalando si valorizza l’Italia e l’artigianato ciclistico


In Veneto un riscontro importante e piacevole è quello di Wilier Triestina. L’azienda capitanata dai fratelli Gastaldello, appoggiandosi ad un tour operator, ha messo in piedi l’iniziativa Wilier Ways. Un modo per far pedalare in Italia ma anche un modo per andare a pedalare lontano. Diverse le iniziative, ma le più interessanti riguardano proprio la valorizzazione del territorio. 
...........segue

Nuove adesioni al Protocollo

Oltre ai Comuni indicati nel post del 30 Maggio

(ovvero: CASTELLANIA, GARBAGNA, CASSANO SPINOLA, MONTEGIOCO, VILLALVERNIA, VIGNOLE BORBERA, PONTECURONE, STAZZANO,SARDIGLIANO, SAREZZANO, COSTA VESCOVATO, BERZANO DI TORTONA, CERRETO GRUE, CASALNOCETO,VILLAROMAGNANO)

si sono recentemente aggiunti i seguenti comuni:

CAREZZANO
 
PADERNA
 
SANT'AGATA FOSSILI
 
 
La firma ufficiale del Protocollo è prevista a Castellania il 25 Giugno durante una conferenza stampa nazionale.